Il 17 aprile 2025 abbiamo partecipato alla riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, a Roma, presieduto dalla Ministro Alessandra Locatelli, con Marco Espa Presidente, e Francesca Palmas responsabile del nostro Centro Studi.

È stata un’occasione importante per confrontarsi sullo stato di avanzamento della Riforma del progetto di vita, uno dei pilastri fondamentali per garantire diritti e inclusione alle persone con disabilità.

Durante l’incontro è emersa con forza la volontà di portare avanti, a livello nazionale, quella che è stata definita una vera e propria rivoluzione nell’attuazione del progetto di vita. Chi si oppone a questo cambiamento non riuscirà a fermarlo: il processo è in atto e andrà avanti.

La Riforma procede in modo sistematico, con l’obiettivo di mettere concretamente in campo procedure e processi – complessi ma necessari – che porteranno all’effettiva esigibilità del progetto di vita per ogni persona. Sono stati affrontati temi fondamentali come la distribuzione delle responsabilità (chi farà che cosa e come), l’autodeterminazione, l’autogestione e il riconoscimento pieno della titolarità del progetto di vita da parte delle persone con disabilità.

 È stato sottolineato il ruolo cruciale delle Regioni e dei territori, che dovranno operare in stretto coordinamento con i Ministeri, così come l’importanza della formazione continua per tutti i soggetti coinvolti nel processo.

Particolare attenzione è stata rivolta anche alla necessità di accelerare i tempi: è stato rivolto un sollecito pressante al Ministro della Salute affinché venga rapidamente emanato il decreto che definisce le nuove procedure per la valutazione di base. Anche l’INPS, presente ai lavori, ha confermato il proprio impegno ad agire e accelerare in questa direzione.